La pizza. Cosa c’è di più italiano e di più apprezzato al mondo di questa favolosa creazione napoletana?
Il gusto unico di questo semplice piatto ha conquistato chiunque, compresi i numerosi studenti internazionali che ogni anno frequentano l’università Bocconi.
Per loro, ma più in generale per tutti gli studenti fuori sede che non conoscono ancora Milano, ho stilato una sorta di “TOP FIVE” di locali in cui recarsi per poter gustare una pizza coi fiocchi!
- “Piccola Ischia”, in via Giovanni Battista Morgagni n° 7 (zona Buenos Aires): se volete assaporare una pizza napoletana DOC, questo è il posto che fa per voi. Bordei alti e fragranti, mozzarella di bufala campana freschissima e tre diverse dimensioni disponibili, per “affamati” di ogni genere. Ottima la variante “vesuviana” (mozzarella,cime di rapa e salsicce), ma non potete uscire senza aver assaggiato la pizzetta fritta, farà impazzire le vostre papille gustative.
- “La Taverna”, in via Anzani n° 3 (zona Piazza V Giornate, XXII Marzo): anche qui ottima pizza napoletana, con la fantastica opzione del “bordo ripieno” di funghi porcini e ricotta. Assolutamente da provare.
- “Spontini”, in viale Papiniano n° 43 (zona Navigli): una vera e propria istituzione a Milano sin dagli anni ’50. Strepitosa pizza alta al trancio, con un’unica opzione: pomodoro, mozzarella e origano ( e, solo eventualmente, acciughe). Unico nel suo genere anche il locale, dove si mangia e si è invitati ad andarsene, non per maleducazione… ma per la fila di gente che è fuori ad aspettare!
- “Ciripizza”, in via Paolo Sarpi n° 63 (zona Sempione): ottima pizza bassa e croccante. Da provare la versione “antiossidante” integrale, nonché quella dolce alla nutella. E, per chi cerca un’alternativa alla pizza, assolutamente consigliato il pollo schiacciato al forno! (solo su prenotazione)
- “La Magolfa”, in via Magolfa n° 15 (zona Navigli): ottimo rapporto qualità-prezzo (il che, per non studenti, non guasta mai!). Servizio veloce e simpatico, non fatevi scappare la pizza alla “Diavola” con salame piccante, olive nere e peperoncino. E con 10 Euro avrete passato una serata coi fiocchi.
Per chi invece volesse risparmiare, o semplicemente cimentarsi nella realizzazione di questa prelibatezza, eccovi la ricetta che mi è stata svelata da un pizzaiolo strepitoso:
1 kg di farina, ½ l di acqua tiepida in cui sciogliere 25 gr di lievito e un pizzico di zucchero. Impasto e, quando il composto è ben amalgamato, metto 20 gr di sale e lascio riposare 2 ore e mezza. Successivamente stendo l’impasto ottenuto nelle teglie e copro con un’emulsione di acqua, olio e sale. Lascio riposare ancora 2 ore e infine stendo il pomodoro San Marzano passato a mano e salato, assieme ad un pizzico di parmigiano grattugiato, un filo di olio extra vergine di oliva e della buona mozzarella fiordilatte campana. A questo punto metto a cuocere la mia pizza a 280°C fino a che non risulti dorata…tocco finale obbligatorio del basilico e… les jeux sont faits! Vedrete che figurone!
Buona abbuffata guys!
Giovanna Navassa
g.navassa@gmail.com
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