Dibattito tra i candidati Valeria Cosmai (Blab), Giovanni Reggiori (Lista Aperta) e Francesco Ivana Salamone (ACT) per i dipartimenti.
di Vittoria Ariotto.
Frequenta il secondo anno di Giurisprudenza e, sin dal principio della propria carriera accademica si è avvicinata, per poi divenirne parte integrante, al gruppo Blab, contribuendo a rendere alcune delle loro precedenti proposte realtà.
PERCHE’ VOTARE VALERIA
- Nel dibattito, Valeria risulta abile nel difendere le decisioni prese dal proprio gruppo, facendo leva sulla effettiva realizzazione dei cinque punti principali presentati alle scorse elezioni.
- La candidata, interpellata sul tema della didattica, manifesta con chiarezza l’intenzione di Blab di uniformare quest’ultima al nuovo calendario e sottolinea le modifiche già apportate, come l’introduzione dell’appello di dicembre.
- Rispondendo alle critiche riguardo alla mancata realizzazione di alcune delle proposte passate, Valeria argomenta con cognizione di causa, facendo riferimento alle tempistiche, spesso lunghe, che queste ultime richiedevano.
COSA NON CI HA CONVITO
- La candidata, nel corso del dibattito, ha utilizzato il proprio spazio prevalentemente per difendere le passate azioni di Blab mancando, pertanto, di illustrare pienamente le proposte future.
IVANA SALAMONE
Ivana frequenta il secondo anno CLEAM ed è entrata a far parte di ACT con l’obiettivo primario di promuovere iniziative che migliorino il quotidiano degli studenti Bocconi.
PERCHE’ VOTARE IVANA
- La candidata ha esordito sottolineando la ventata di novità che ACT porta con sé, individuando nella forte presenza di alunni del primo e secondo anno all’interno della lista uno stimolo al cambiamento e all’innovazione.
- Ivana, inoltre, sottolinea quanto la volontà degli studenti sia per ACT di primaria importanza, ponendo l’accento sul dialogo con i singoli individui e su decisioni condivise.
- Infine la candidata ha mostrato il desiderio di non guardare troppo a ciò che è stato fatto in passato, invitando pertanto gli altri candidati a orientare il dibattito su ciò che si potrebbe realizzare in futuro.
COSA NON CI HA CONVINTO
- La candidata è stata talvolta poco chiara nell’esporre i contenuti del programma da lei presentato; si è infatti concentrata sugli ideali, soffermandosi in misura minore sulle proposte concrete.
GIOVANNI REGGIORI
Giovanni frequenta il terzo anno CLEF, esordisce esprimendo il proprio desiderio di mantenere le richieste degli studenti al centro di ogni iniziativa; e per raggiungere questo obiettivo si presenta insieme alla lista aperta Obiettivo Studenti.
- Il candidato ha sottolineato la necessità di instaurare una maggiore collaborazione tra i rappresentanti delle singole classi e gli organi di rappresentanza, mantenendo come fine ultimo il volere degli studenti.
- Giovanni ha dimostrato una profonda correttezza nel riconoscere i punti di forza degli altri candidati, evitando di criticare a priori le loro iniziative, contribuendo pertanto in modo positivo allo svolgimento armonioso del dibattito.
- Il candidato ha per primo sottolineato –seguito poi da Ivana e Valeria- la mancata congruenza che si ha tra un calendario dai tempi stringenti ed una didattica non ancora snellita, poco conforme agli standard internazionali ai quali il calendario si ispira.
COSA NON CI HA CONVINTO
- Il candidato ha mantenuto toni sempre accomodanti, difendendo la propria visione sulla didattica in modo pacato. Questo, a mio avviso, è certamente un ottimo modo per affrontare una qualsiasi discussione, ma all’interno del dibattito politico il tono dell’esposizione dovrebbe trasmettere una maggiore passione e convinzione per ciò per cui ci si presenta.
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