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#eleBocconi2015 – Scuola Triennale: Fabbri, Fama, Petrillo

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Dibattito tra i candidati alla Scuola Triennale Francesco Fabbri(Act), Francesco Maria Fama(B-Lab) e Edoardo Petrillo(Lista Aperta).

di Camilla Sacca e Nikola Kedhi

FRANCESCO FABBRI

11082506_10203582749520163_5219360643275516710_nFrequenta il secondo anno del Cles ed è già portavoce degli studenti nella sua classe.  Si candida convinto di poter offrire un’alternativa valida a B-Lab, vantando una discreta esperienza nel campo della rappresentanza ed una grande voglia di fare.

PERCHE’ VOTARLO:

–        Nel corso del dibattito fa emergere chiaramente quali reputa essere le esigenze principali dell’università, senza mai essere contradditorio.

–        Mostra avere grande fiducia e cognizione di causa circa i punti del proprio programma, portando spesso esempi concreti.

–        Dimostra grande sicurezza di essere all’altezza del ruolo che si propone di adottare, continuando però a confrontarsi in modo rispettoso con gli altri candidati, anche quando i toni della discussione si fanno più accesi.

COSA NON CI HA CONVINTO:

–        Svantaggiato dalla non esperienza della lista di cui fa parte, che non può vantare risultati già raggiunti, si concentra forse un po’ troppo a parlare di proposte la cui realizzabilità non è certa, focalizzandosi troppo su determinati punti e tralasciandone altri.

FRANCESCO MARIA FAMA

11009213_10206269490161136_4360138455033219608_nStudente al secondo anno Clef e militante di B-Lab sin dal suo arrivo in Bocconi, si candida perché crede di poter contribuire a migliorare l’Università portando avanti il lavoro di chi lo ha preceduto. Il suo motto è      “ Si può cambiare quando ci si crede”.

PERCHE’ VOTARLO:

–        Argomenta in modo tranquillo e sicuro i punti del proprio programma, senza mai mostrare difficoltà nel rispondere alle provocazioni e critiche che gli vengono mosse.

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–        Elenca solo proposte realizzabili, tra le quali alcune già in fase di avviamento, senza mai dover preoccuparsi di convincere della loro praticabilità.

–        Mostra grande consapevolezza di quello che dice, forte di una lista che può già vantare risultati concreti raggiunti.

COSA NON CI HA CONVINTO:

Fama mostra una sorta di superiorità nei confronti degli altri candidati, probabilmente derivante dagli ottimi risultati raggiunti dalla sua lista nelle precedenti elezioni. La sua eccessiva sicurezza incrina il clima paritario e di confronto sincero che dovrebbe dominare il dibattito.

EDOARDO PETRILLO

11138499_10202951302858241_3410409771566864101_nIscritto al primo anno del CLEF si candida alla triennale perché vuole avere un ruolo attivo all’interno del mondo di cui fa attualmente parte.

PERCHE’ VOTARLO:

–        Sottolinea continuamente l’importanza che il singolo studente ha all’interno del programma di Lista Aperta, dando l’idea di una rappresentanza che parte dal basso, volendo garantire maggiore spazio allo studente semplice piuttosto che ai rappresentanti.

–        Riesce a comunicare in modo efficace le proposte della propria lista, facendo quasi dimenticare che, essendo uno studente del primo anno, non può vantare la stessa esperienza degli altri due candidati.

–        Mostra una conoscenza profonda circa le problematiche che ritiene più urgenti all’interno dell’università, quali lo snellimento della burocrazia e il cambiamento della didattica

COSA NON CI HA CONVINTO:

–         Essendo uno studente del primo anno, rischia di non avere sufficiente esperienza per il ruolo di rappresentanza, cosa che emerge dalle risposte poco convincenti che dà alle provocazioni che gli vengono mosse.

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