Verso la Bocconi… e oltre! La nuova rubrica dedicata agli Alumni Bocconi.
di Francesca Badaracco e Gianluca Basciu
Lezioni, seminari, conferenze, testimonianze… tutto quello che serve per diventare manager o imprenditori di successo. Lo dicono le ricerche, lo dicono mamma e papà fin dalle scuole ele- mentari: studiare è fondamentale, apre la mente e dà le basi per svolgere qualsiasi mestiere.
Ma non basta. O meglio, non è più abbastanza per ‘sfondare’ in un mondo sempre più freneti- co e cosmopolita. Due lauree, un master, cin- que lingue straniere, una lista di skills più lunga dello scontrino del supermercato….e quella dose di fortuna che capita a tutti, ma che pochi sanno cogliere al volo. È questo che, sempre più spesso, fa la differenza. Ciliegina sulla torta, la rete (o network che dir si voglia) di conoscenze, amicizie, relazioni accademiche e non. La Boc- coni lo sa bene, e investe molto nella creazio- ne di scambi e contatti tra i suoi Alumni, oggi analyst, giuristi, ricercatori, CEO…
Come hanno fatto a diventare ‘grandi’? Se gli viene chiesto di pensare al passato, sarebbero pronti a ripercorrere la stessa strada? Cosa con- siglierebbero a chi, domani, lavorerà con loro?
Come vivono i cambiamenti del mondo del lavoro? Proprio per cercare di dare risposta a que- sti interrogativi, nasce oggi “Verso la Bocconi…e oltre!”, una rubrica che racconterà la vita e la car- riera di chi le aziende le studiava e ora si trova a dirigerle. Nella convinzione che le esperienze e le scelte di successo siano una fonte primaria di insegnamento. Buona lettura.
Chi è, in che società lavora e di cosa si occupa?
Sono Alessia Borile, Sales presso BlackRock a Londra. Mi occupo di costruire e sviluppare relazioni con le Assicurazioni Italiane.
Se alla nostra età le avessero chiesto <Dove si vede tra 20 anni?>, cosa avrebbe risposto?
Mi sarei vista a gestire un team in una gros- sa azienda. Anche se probabilmente sono su questa strada, non sono piu sicura che oggi risponderei allo stesso modo… la vita e’ mol- to piu’ plurale, esistono realta’ medie, piccole e addirittura attivita’ in proprio a cui vale la pena pensare avendo coraggio, proattivita’, impren- ditorialita’ e una buona idea.
Quanto la Bocconi l’ha aiutata nel suo per- corso di carriera?
Molto. Il network di ex compagni di classe e professori e’ stato di notevole supporto in tutto il mio percorso finora.
Cosa le piace di più del suo lavoro?
Mi piace molto potermi relazionare con per- sone preparate, intelligenti ed estremamente collaborative come i miei colleghi e potermi relazionare coi miei clienti.
Amo la vendita in ogni singola fase, mi piace ascoltare il cliente e capire come aiutarlo, e ve- derlo soddisfatto del servizio. Mi piace inoltre vivere a Londra e viaggiare regolarmente in Ita- lia, il mio Paese.
Cosa consiglierebbe a un neolaureato che si affaccia al mondo del lavoro?
Umilta’, professionalita’, flessibilita’. Non smettere mai di avere voglia di imparare, avere l’intel- ligenza e il coraggio di non farsi calpestare e di non essere superbi nelle relazioni coi colleghi e coi clienti, avere la flessibilita’ di capire quando dedicare piu’ tempo al lavoro (a seconda dei progetti) e quando ricaricare le batterie dedi- candosi ai propri hobbies.
Come sceglie i suoi collaboratori? Quali caratteristiche dovrebbe avere il candidato ideale per coprire la sua posizione?
Li sceglierei cercando di capire se hanno que- ste caratteristiche e se hanno un buon fit con la cultura aziendale e con il team. Deve essere un piacere lavorare molte ore al giorno con la per- sona che intervisto, percio’ cerco senza dubbio di capire se sara’ un buon teammate.
Rifarebbe la Bocconi?
Sì, certamente
Nota: l’intervista qui riportata risale al cartaceo di Ottobre 2014 disponibile sempre su questo sito.
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