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Sulle nostre gambe

Il potere della ‘Ndrangheta ai nostri giorni

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La ‘Ndrangheta rappresenta attualmente un elemento di assoluto primo piano nel panorama criminale italiano ed internazionale. Annoverata regolarmente fra le mafie più potenti del mondo, l’organizzazione di matrice calabrese ha vissuto una parabola storica contraddistinta da alcune particolarità rispetto a fenomeni simili in Italia. 

Al fine di comprendere le ragioni che si celano dietro alla sua odierna predominanza, è importante delinearne alcuni tratti in chiave comparativa rispetto alla Camorra e a Cosa Nostra, le altre due associazioni più significative della criminalità organizzata italiana. La prima, malgrado una caratura simile, è tutt’oggi caratterizzata da una struttura frammentata, priva di una strategia unitaria e di una gerarchia definita, e si articola sui territori di azione in una moltitudine di clan, i quali non sempre sono accomunati da obiettivi analoghi e compatibili; la ‘Ndrangheta possiede invece un’organizzazione interna più complessa e rigorosa, che costituisce un vantaggio in termini decisionali, nonostante le numerose faide che hanno segnato anche la sua traiettoria criminale e le specifiche modifiche apportate dai suoi membri a seconda della realtà dove agiscono. Cosa Nostra si caratterizza per un’ampia consapevolezza dell’opinione pubblica circa gli effetti minatori della sua esistenza e per un’estesa copertura mediatica e letteraria, che derivano prettamente dalle vittime illustri del suo stragismo contro lo Stato negli ultimi decenni del XX secolo e dalla conseguente risposta delle istituzioni; la ‘Ndrangheta è connotata da questi due aspetti in modo più marginale, avendo adottato una strategia operativa generalmente più cauta, seppur ugualmente accompagnata da una fortissima componente violenta, tratto che ne rende più complesso il contrasto ai vari possibili livelli, il quale si è comunque intensificato negli ultimi anni.  

La ‘Ndrangheta è quindi un’associazione a delinquere strutturata, complessa ed influente, dedita al consueto ampio spettro di attività criminali proprio delle mafie, con diffusi interessi anche nell’ambito della politica e della pubblica amministrazione, i quali costituiscono dunque una diretta minaccia per la prosperità dei meccanismi istituzionali dei territori dove essa è presente. Infine, la sua estensione capillare in nazioni di tutti i cinque continenti, maggiore di quella di Cosa Nostra, dalla Camorra e di molte altre organizzazioni criminali originatesi in altri stati, rappresenta un forte incentivo per l’elaborazione di una strategia oppositiva nei suoi confronti rapida e coesa, in modo da prevenirne la radicazione in nuove realtà e ripercussioni potenzialmente dannose su scala globale.  

La capillarità operativa e geografica della ‘Ndrangheta 

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Descrizione generata automaticamenteLe fasi iniziali del percorso storico della ‘Ndrangheta presentano varie analogie con quelle attraversate da organizzazioni criminali simili in Italia, in particolare la Camorra e Cosa Nostra, e sono strettamente correlate all’inefficacia amministrativa del regime borbonico nell’Italia meridionale, agli albori del XIX secolo. Rafforzatasi nel corso dei decenni successivi attraverso l’utilizzo sistematico dell’intimidazione e della violenza, correlate ad esempio al fenomeno del brigantaggio, essa ha vissuto una rapida espansione della sua influenza a partire dal secondo Dopoguerra, grazie alle forti emigrazioni dalla Calabria verso il Nord Italia ed altri stati in tutti i continenti.  Text BoxL’organizzazione ha oggi un impatto molto forte e trasversale su tutta la penisola attraverso l’esercizio di attività quali il traffico di droga ed armi, lo smaltimento illegale dei rifiuti, l’usura e l’estorsione ai danni delle attività economiche. Inoltre, la ‘Ndrangheta condiziona profondamente il tessuto sociale inserendosi nell’imprenditoria, nella politica e nella pubblica amministrazione: uno studio condotto dalla Banca d’Italia nel 2019 ha stimato un calo occupazionale del 28% nel periodo 1971-2011 nell’Italia centro-settentrionale causato dai suoi legami con le imprese locali, mentre al 2021 la Calabria detiene il maggior numero di comuni sciolti per infiltrazioni mafiose (121) dall’introduzione della corrispettiva legge nel 1991.  Come già sottolineato, la ‘Ndrangheta possiede inoltre forti interessi in nazioni in tutto il mondo, agevolati dalle estese alleanze stipulate con organizzazioni criminali come la Mafia russa e i cartelli della droga dell’America del Sud. Inizialmente posta ai margini dello scenario internazionale dal ruolo preponderante rivestitovi da Cosa Nostra, in particolar modo negli Stati Uniti, la sua odierna influenza criminale è forse ancora maggiore di quella conosciuta un tempo da quest’ultima, e si articola mediante la riproduzione del medesimo antico, elementare ed efficace modello organizzativo (Relazione della Commissione parlamentare antimafia, 2008) e l’offerta dello stesso prodotto criminale (Relazione della Commissione parlamentare antimafia, 2008) su grande scala, portandole un giro d’affari di decine di miliardi di euro annui.  Text BoxImmagine che contiene mappa

Descrizione generata automaticamenteIn particolare, la presenza dell’organizzazione all’estero possiede le similitudini più forti con l’Italia, in termini di radicamento, strutturali e operativi, in Australia, Canada, Francia e Germania; in relazione a quest’ultima, lo sgomento causato nel 2007 dalla Strage di Duisburg, forse l’episodio di ‘Ndrangheta al di fuori dei confini nazionali più tristemente noto, sollecitò per la prima volta varie nazioni interessate ad valutare con attenzione l’impatto negativo della sua presenza e ad opporvisi con maggiore fermezza, dando origine ad una crescente consapevolezza verso un’associazione a delinquere che si ripercuote indirettamente sulle vite di molti di noi, ma che è in parte circondata da un’aura di mistero e omertà, che ne complicano fortemente il contrasto 

I problemi di un contrasto proficuo