Ne parliamo con Lorenza De Micheli, Bocconiana e volontaria di ONE Campaign
“(…) Con gli altri giovani, chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali e al nostro governo di utilizzare tutte le risorse a disposizione per costruire un mondo che funzioni per tutti coloro che lo abitano (…)”, queste le parole di Lorenza De Micheli e altri Youth Ambassadors di ONE Campaign, Ong che combatte la povertà nei paesi sottosviluppati.
Ida, Francesca, Marco e Lorenza sono quattro studenti del secondo anno di BIG selezionati per il programma di volontariato “Youth Ambassador” dell’associazione contro la povertà ONE Campaign. ONE è un’organizzazione che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa. Questi obiettivi, da fuori, sembrano spesso irraggiungibili: “Come facciamo noi a eliminare la povertà estrema in Africa?!” In realtà, i paesi europei possono prendere degli impegni concreti in questa direzione, ma i governi hanno molte priorità nella propria agenda e tendenzialmente è la pressione politica a determinare su quali si concentreranno.
L’obiettivo di ONE è quello di fare pressione sui governi tramite campagne di sensibilizzazione che coinvolgono direttamente cittadini e politici affinché il sostegno ai paesi sottosviluppati sia una priorità. Nel 2022, per esempio, i leader globali hanno avuto l’opportunità di reinvestire nel fondo “Global Fund” per combattere le malattie prevenibili come AIDS, tubercolosi e malaria. Gli attivisti di ONE hanno organizzato proteste a Londra per convincere il governo a investire nel fondo, hanno incontrato Melinda Gates a Berlino, e sono andati al Parlamento Europeo per spiegare ai parlamentari quanto fosse ingente l’impatto del Global Fund sulla vita delle persone. Queste sono solo alcune delle azioni che l’organizzazione ha realizzato. Il risultato è stato un investimento di dimensioni storiche per un fondo multilaterale sulla sanità: sono stati raccolti 14.25 miliardi di dollari.
Per capire che cosa significhi essere un’attivista di ONE, e per avere una prospettiva dall’interno sull’organizzazione, abbiamo intervistato la studentessa e neo-attivista Lorenza De Micheli.
Ciao Lorenza! Che cosa ti ha spinto a candidarti per entrare a far parte del team di volontari di ONE?
Un nostro professore ci aveva mandato l’annuncio pensando che avremmo potuto trovarlo interessante. Ho cliccato sul link e ho iniziato a informarmi sul lavoro dell’Ong. Condivido le campagne che ONE porta avanti e mi sono sentita chiamata a diventare parte attiva del cambiamento. In fondo ho scelto di studiare Scienze Politiche e ho un interesse personale nell’ambito del volontariato e della povertà nei paesi sottosviluppati.
Come funziona una volta che si è stati selezionati?
ONE dà molto spazio ai volontari e permette a ciascuno di attivarsi nel proprio territorio portando avanti azioni collettive. Nei primi mesi i volontari assistono a training e incontri sulle azioni programmatiche dell’anno. In questi incontri vengono presentati gli obiettivi e i metodi di lavoro. In base alla propria disponibilità si prendono impegni su tematiche specifiche, si partecipa a corsi formativi specializzati e a dibattiti interni ed esterni sui temi. L’anno scorso l’obiettivo è stato quello di fare pressione sui governi europei per aumentare la spesa per il sostegno ai paesi sottosviluppati, che è ben al di sotto del livello proposto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1970. L’intervento si è composto di campagne mediatiche e una raccolta firme. In Italia, nonostante le problematiche collegate alla transizione tra due diversi governi, si è riusciti a rinnovare il capitolo di bilancio per i paesi sottosviluppati e ad aumentarne la spesa.
Come faccio a candidarmi?
Le candidature aprono tendenzialmente a fine anno e la selezione si compone di una prima parte con domande attitudinali, che interrogano le motivazioni della tua candidatura, il cv, e proposte concrete in particolare su campagne social.
Che cosa posso fare per dare una mano ‘da fuori’?
Quest’anno il focus sarà sulla crisi climatica, che è in stretta correlazione con l’emergenza povertà e con la trasmissione di malattie, a causa dell’alterazione della biodiversità. Lanceremo delle campagne social e sarebbe utile per noi se riusciste a condividerle il più possibile. I nostri canali principali sono Instagram e Twitter @oneitalia. Per rimanere aggiornati potete iscrivervi alla newsletter tramite il nostro sito.
I'm Chiara Todesco, I live in Milan where I'm attending the first year at Bocconi’s bachelor in International Politics and Government. I have done classical studies at liceo classico Carducci and I'm interested in humanities and politics. I like to study and deepen my knowledge about international dynamics. I'm active in my territory as “consigliera di municipio”.