Satispay, app che consente a tutti di eseguire transazioni di denaro grazie a uno smartphone, è da poco approdata sull’App Store e su Google Play. L’app, ideata da tre ragazzi cuneesi, rappresenta non solo una valida alternativa al contante e alle carte di credito, ma anche un network di pagamento digitale gratuito e indipendente. Nonostante sia disponibile solo da qualche mese, la start-up con sede a Milano ha già chiuso due round di investimento, il primo di 400mila euro nel giugno 2013 e il secondo di 5,1 milioni di € nel novembre 2014.
A differenza dei tradizionali sistemi di mobile payment che si basano sulle carte di credito o debito e richiedono delle commissioni, Satispay rappresenta un circuito alternativo sia per le modalità di pagamento che per i costi. La filosofia di questa app consiste nel creare un sistema utilizzabile da chiunque, indipendentemente dalla propria banca o dall’operatore telefonico, e di cui tutti quanti possano usufruire. L’ispirazione principale deriva, non a caso, da Whatsapp la cui forza fondamentale risiede in un servizio che consente lo scambio gratuito di messaggi tra gli utenti (principio già introdotto da tempo) senza alcuna distinzione fra gli operatori telefonici.
In modo analogo, Satispay è un’app gratuita che consente, in modo immediato e intuitivo, il trasferimento di denaro tra ogni utente indipendentemente dal luogo in cui si trova o dalla banca in cui detiene il proprio conto. Gratuito è anche il trasferimento di denaro, con la sola eccezione per i titolari di attività commerciali convenzionate soggetti ad una commissione fissa di 0,20 euro per importi superiori ai 10 euro.
Tutto comincia 3 anni fa, da un’amicizia nata per la comune passione per la montagna tra Alberto Adalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta. Spinti dall’idea di sviluppare un modo per innovare i metodi di pagamento, i tre svolgono un’analisi di mercato che li porta a capire come l’Europa si stesse uniformando nei metodi di movimentazione di somme sui conti corrente. Infatti nel febbraio 2014 si concretizza la Single Euro Payments Area (SEPA), che prevede l’istituzione di un zona europea in cui è possibile effettuare operazioni di pagamento in Euro verso un altro conto, facendo affidamento su sistemi armonizzati che coinvolgono strumenti come bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento. Dall’idea di sfruttare le transazioni bancarie nasce così Satispay, che già da ora consente la gestione dei pagamenti attraverso un sistema così efficiente da avere costi sensibilmente più bassi.
È questo l’aspetto cruciale che permetterebbe all’app di raggiungere il ruolo di leader nei sistemi di pagamento in Europa nel medio termine, con la stima di almeno 15 milioni di utenti.
Grazie agli investimenti raccolti a fine 2014 l’impresa vuole continuare a crescere e investire.
Lo stesso Alberto Adalmasso ha dichiarato: “L’obiettivo è diventare una realtà internazionale e continuare a innovare il mondo dei pagamenti. Siamo convinti che il banking cambierà e che ci sarà una forte trasformazione nelle abitudini dei consumatori e degli attori che offriranno quei servizi che oggi sono gestiti quasi esclusivamente da banche. Vogliamo essere in prima linea nel determinare e nel partecipare alla trasformazione del settore bancario e continueremo a cercare di affermare un’azienda consolidata”.
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