Loading...
Editorials

Editoriale di gennaio 2020

Reading time: 2 minutes

È iniziato il 2020 – e non vi abbiamo nemmeno fatto gli auguri. Per scusarci, vediamo di fare per voi un po’ d’ordine nella creatura che è Tra i Leoni e definire, in questo editoriale di apertura, che cosa ci aspettiamo dal nuovo anno.

Fondato nel 1997, questo nostro giornale si avvia a compiere ventitré anni: insomma, più di quanti ne abbia io. Ha avuto il tempo di affacciarsi al mondo e guardarlo con la curiosità dell’infanzia; ha attraversato le alterne fasi dell’adolescenza; ora, ha raggiunto l’età in cui si deve programmare la propria esistenza, capire quali sono le proprie ambizioni e adoperarsi per tradurle in realtà.

Che cosa desideriamo da quest’anno di Tra i Leoni, e da tutti quelli a venire? Domanda pericolosa: potremmo ora, preda dell’ambizione, rivelarvi tutti i nostri sogni segreti, dall’intensificazione delle pubblicazioni a una gestione più dinamica del sito web e dei social network, passando per eventi pubblici e una maggiore incisività nelle dinamiche studentesche. L’intraprendenza, però, espone al fallimento e alle delusioni. Che fare, dunque?

Da bravi studenti di economia, vedremo di risolverla con un compromesso, eguagliando il beneficio marginale e il costo marginale del nostro impegno, dati l’uno dalle potenzialità di Tra i Leoni, l’altro dal tempo e dalle energie che la loro realizzazione richiede – insomma, siamo pur sempre studenti universitari, alle prese con (massacranti) sessioni di esami.

Ne emerge una lista di intenti più o meno realizzabili. Cercheremo quindi di recuperare quella che a me pare sia la nostra vocazione: essere uno spazio di informazione e libero dibattito interno alla comunità studentesca. “Stare tra i leoni – scriveva Matteo Erede nel numero fondativo – significa passare dove nessuno osa, indagare ciò di cui nessuno vuole parlare, significa descrivere, raccontare, scavare liberi da timori, superstizioni e reverenze la realtà universitaria che ci circonda”.

Related:  Truthful, not Neutral 

Cercheremo di raccontarvi gli eventi organizzati dall’università e dalle varie associazioni, e in generale l’evoluzione della Bocconi e dell’ambiente che la circonda: Milano, il mondo del lavoro, la scienza economica. Cercheremo ancora, senza alcuna pretesa, di parlarvi del mondo, dalle tensioni in Medio Oriente alla crisi della produttività nel nostro Paese – giusto per fare due esempi. Cercheremo, infine, di stimolare il dibattito e solleticare la vostra curiosità.

“Bei propositi” ci risponderà uno dei nostri venticinque lettori “ma pensate davvero che riuscirete a metterli in pratica? E come farete?”

Risposta breve: non lo sappiamo. Sì, professori di economia aziendale, rabbrividite: ci lanciamo nell’ignoto senza avere la minima idea delle nostre probabilità di successo, senza un business plan. Di una cosa, però, siamo certi, e cioè che un giornale studentesco può essere vivo e significativo (solo) se riesce a raccogliere la partecipazione di tutti quanti hanno qualcosa da dire, una tesi da presentare, una storia da raccontare.

Quindi, entrate in redazione, e portate con voi le vostre idee! C’è bisogno di novità, di crescita, di traghettare Tra i Leoni, finalmente, alla maturità.


di Marco Visentin

Cover image made by monkik from www.flaticon.com.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

%d bloggers like this: