La primavera è da sempre fonte di ispirazione e motivazione per artisti di ogni epoca e genere. L’incanto e il profumo dei fiori e delle piante, che sbocciano dopo un lungo inverno, donano alla natura colori vivaci e vibranti che fanno rinascere e rinvigorire i campi e le città che ora brillano di luce propria, così da risvegliare la nostra creatività e il nostro senso estetico; quindi, quale periodo migliore per rimanere affascinati e ispirati dalle tante mostre e appuntamenti culturali che la città di Milano offre in questa bella stagione? Ecco un tentativo di riassumere ciò che accadrà nel panorama artistico-culturale milanese dei prossimi mesi.
Milano
Milano è considerata una tra le migliori cinque città europee per dinamicità, ricchezza e accessibilità dell’offerta culturale: nuove retrospettive inedite, mostre collettive, esposizioni fotografiche e collezioni personali possono essere visitate ogni settimana, senza mai annoiarsi. Per di più, dall’11 al 16 aprile 2023, l’arte sarà ancora più protagonista in città grazie alla Milano Art Week, che offrirà un ancor più ricco programma di esposizioni, iniziative, performance e aperture speciali in tutti i musei, gallerie, centri d’arte e fondazioni private milanesi.
Dal 22 marzo al 30 luglio 2023 sarà esposta la mostra “Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo” al MUDEC – Museo delle Culture. Il lineare e coinvolgente percorso espositivo, pensato per permettere al pubblico di scoprire o riscoprire l’arte e il pensiero surrealista e quanto questo influenzi ancora l’arte e il pensiero contemporaneo, presenta oltre 180 opere surrealiste, tra cui spiccano Coppia con le teste piene di nuvole di Salvador Dalì, il Manifesto del Surrealismo di André Breton, la Scatola in valigia di Marcel Duchamp e The Glass House di Rene Magritte.
La mostra è realizzata in collaborazione del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, che vanta una collezione d’arte surrealista unica al mondo e comprende dipinti, sculture, libri, periodici e manifesti rari degli anni ’20 e ’30 del surrealismo europeo. Sogno e realtà, psiche, amore e desiderio sono solo alcuni temi centrali di questa mostra eclettica, che è il risultato finale di un progetto finalizzato alla ricerca di un sincretismo artistico tra le opere del museo olandese e le opere della collezione permanente del Museo delle Culture di Milano.
Dal 31 marzo all’11 giugno 2023 Casa Museo Boschi Di Stefano ospiterà, negli spazi della Scuola di ceramica in via Jan 15, la retrospettiva “Dalla matita al pennello” dedicata a Renato Birolli e il suo mondo poetico molto personale. La mostra ripercorre attraverso più di 60 opere l’evoluzione creativa totale del pittore veronese, si concentra sul rapporto tra segno e pittura, con particolare attenzione al ruolo del disegno e si articola in diversi nuclei tematici principali, organizzati in modo cronologico: la prima “linea poetica” con opere di intensa forza espressiva quali L’Angelo, Gineceo ed Il Caos (1930-1937); la “linea politica” degli anni di Corrente e della Resistenza (1938-1946) che sono gli anni della reazione ai canoni pittorici novecentisti e di regime; Forma-Colore e Materia-Energia degli anni del Fronte Nuovo delle Arti, del Gruppo degli Otto, delle influenze post-cubiste e del lirismo astratto (1950-1959).
Al Pirelli HangarBicocca è iniziata il 23 febbraio e visitabile gratuitamente fino al 30 luglio 2023 la mostra “Gian Maria Tosatti. NOw/here”. Il percorso espositivo si articola in due cicli di opere di grandi dimensioni che generano momenti di dialogo e situazioni contrastanti con l’architettura dello spazio in cui sono esibiti: Ritratti (2022), composta da quattro dipinti in oro e ruggine su pannelli in ferro assemblati e installati su strutture in tubo giunto, e NOw/here (2023), dieci grandi campiture di grafite e carboncino bianco su tela sospese al soffitto. NOw/here non solo sintetizza tutti i concetti che hanno attraversato la ricerca dell’artista Gian Maria Tosatti negli ultimi vent’anni di attività, ma rappresenta anche l’interpretazione più intima dello Zeitgeist e della Storia della sua generazione, proposta non come catena di eventi, ma come sentimento, cercando di ritrarne l’attimo fuggente in cui ognuno di noi è coinvolto. Così, il percorso espositivo diventa un’opportunità per riflettere su aspetti di attualità e sulla condizione umana in un momento difficile e indecifrabile come quello odierno, che vede la società in bilico tra catastrofe ed evoluzione.
Sempre al Pirelli HangarBicocca e sempre gratuitamente, dal 6 aprile al 30 luglio 2023, andrà in scena “Grand Bal”, l’esibizione che esplora la carriera, le luci e le ombre di Ann Veronica Janssens. Dalla fine degli anni Ottanta l’artista belga ha approfondito la sua ricerca intorno alla luce e alla sua relazione con l’ambiente circostante e proprio per questo è stata più volte associata al lavoro dei Light & Space, il gruppo di artisti americani di cui facevano parte anche i più noti Robert Irwin e James Turrell. In questa esibizione milanese saranno presentati per la prima volta lavori storici e nuove creazioni, che il visitatore potrà scoprire muovendosi tra le navate e l’area esterna di Pirelli HangarBicocca, tra l’etereo e il tangibile, tra atmosfere surreali e richiami a contesti sociopolitici e culturali dissacranti della nostra contemporaneità, seguendo l’alternarsi delle proprie sensazioni e percezioni generate dal confronto con le opere. Una vera e propria coreografia visiva e sonora che proprio il titolo “Grand Bal” (grande ballo in francese) evoca: come in una danza in cui ogni elemento è necessario all’altro per rivelarsi e funzionare completamente, anche in questa mostra la dimensione performativa e la relazione dinamica che si instaura tra le opere dell’artista, l’architettura dello spazio espositivo e il corpo umano dei visitatori è vitale.
Nelle elegantissime sale di Palazzo Reale Milano invece sarà protagonista la fotografia grazie all’ampia retrospettiva “Helmut Newton. Legacy” dal 24 marzo al 25 giugno 2023.
La mostra ripercorre in capitoli cronologici tutte le fasi ed evoluzioni della vita e della carriera del fotografo berlinese, dagli esordi fino agli ultimi anni di produzione, attraverso più di 250 fotografie, video, riviste e documenti. Immagini iconiche e scatti inediti e anticonvenzionali, presentati per la prima volta in Italia, sveleranno ogni aspetto dell’opera di uno dei fotografi più celebri, amati e discussi di tutti i tempi. Polaroid e contact sheet permetteranno di comprendere il processo creativo del fotografo, mentre materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentiranno di ricostruire il contesto socioculturale nel quale è nato il genio e l’ispirazione di Helmut Newton. Inoltre, l’esposizione fa parte della Milano Art Week, la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura di Milano, in collaborazione con miart.
Infatti, dal 14 al 16 aprile 2023 tornerà con la sua ventisettesima edizione miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano. Con 169 gallerie provenienti da 27 Paesi, la parola d’ordine di questa edizione è Crescendo, a sottolineare la forte partecipazione delle ultime due passate edizioni e il desiderio di proseguire lungo questo percorso ascensionale.
La fiera sarà divisa anche quest’anno in tre diverse sezioni: la visita in fiera si apre con Emergent, la sezione dedicata a 26 giovani gallerie per premiare la ricerca estetica e artistica delle più recenti generazioni di galleristi e artisti; si prosegue poi con Established, la sezione principale che ospita 133 gallerie che espongono opere del XX secolo, opere d’arte contemporanea e collezioni di oggettistica di design da collezione e d’autore; a completare il percorso Decades, la sezione che esplora la storia del secolo scorso attraverso 10 progetti monografici dagli anni ’10 del Novecento agli anni ’10 del Duemila.
Come già anticipato in apertura, in occasione della Milano Art Week apriranno eccezionalmente altre mostre e visite guidate in alcune sedi della cultura e della creatività della città, tra cui spiccano il Museo del Novecento con il progetto Forum 900, che trasformerà il piano terra del museo in un luogo di confronto, dibattito e presentazioni incentrate sull’arte contemporanea; la Galleria di Arte Moderna – GAM con la mostra Candice Lin | Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro; la Fabbrica del Vapore con il progetto espositivo How you dare; la Fondazione Stelline con ben due mostre, dedicate a Danilo Sciorilli e Aldo Spoldi; l’Osservatorio Fondazione Prada con la mostra su Dara Birnbaum e la Fondazione ICA con la mostra persona dell’artista Nathalie Provosty. Inoltre, non mancheranno, come nelle passate edizioni, iniziative dedicate all’arte pubblica, tra cui l’inaugurazione di nuove opere di ArtLine, il percorso d’arte contemporanea site-specific che si snoda all’aria aperta nel colorato e moderno parco di Citylife.
Invito
Questo tentativo di riassunto di ciò che accadrà nel panorama artistico-culturale in questa Milano primaverile è un invito per tutti a prendere la bici, il tram o la metro e passare almeno un’ora, un giorno, un fine settimana a visitare mostre e musei, perdersi tra la bellezza e riscoprirsi grazie all’arte e alla primavera che ci circondano.
Law student. Easily fascinated by faces & places and their own unique stories. A very passionate person who still believes in love, emotions & destiny. Keen on Contemporary Arts and cultural phenomena that shape our everyday life.